Niente licenziamenti ma 23 persone in cassa integrazione. È il risultato dell’accordo raggiunto dai sindacati che sono riusciti a bloccare le procedure di esubero. Termina così la vertenza dei lavori del teatro Petruzzelli che rischiava di mandare a casa ben 74 persone.

L’accordo è stato raggiunto davvero sul filo di lana: la procedura di esubero scadeva infatti proprio domani, 24 dicembre. Decisivo il finanziamento straordinario di circa un milione di euro da parte della Regione Puglia. La proposta dovrà comunque essere perfezionata dal consiglio di indirizzo della Fondazione che si riunirà il 27 dicembre.

Si è scelta, in sostanza, la strada del male minore: le rappresentanze sindacali hanno infatti indicato gli ammortizzatori sociali come la scelta meno dolorosa, e comunque provvisoria, pur di evitare i licenziamenti. 51 unità resteranno in servizio a teatro mentre 23 lavoratori andranno in cassa integrazione per un anno.

Il problema degli esuberi era sorto all’indomani della decisione del giudice di reintegrare nella pianta organica del teatro molti ex dipendenti che aveva costretto la Fondazione a ricorrere nuovamente alla procedura dei licenziamenti collettivi.