La decisione di Aeroporti di Puglia di modificare le regole di sosta nello scalo barese ha alzato un gran polverone fatto di polemiche, comunicati e persino mozioni in Consiglio comunale. Un’ondata di protesta che, ancora oggi, non si placa. Ma cosa cambierà davvero dal 1 marzo al Karol Wojtyla?

Ad essere effettivamente eliminato sarà il primo quarto d’ora di sosta gratuita nella corsia a ridosso dell’area arrivi. Non cambierà nulla, invece, per chi sceglierà la seconda corsia o opterà per il parcheggio multipiano o per quello adiacente alla stazione ferroviaria: qui, la regola dei primi 15 minuti gratis continuerà a valere. Dopo si pagheranno 2 euro all’ora che diventano 3,50 per il multipiano.

La mazzata, invece, arriva per l’area partenze. Qui non ci sono sconti: entrando nella corsia dedicata non si avrà più diritto al quarto d’ora di tolleranza ma scatterà automaticamente la tariffa già esistente (la tolleranza, davvero esigua sarà di 2 minuti). La domanda sorge spontanea: dal primo marzo i baresi, che non mancano di furbizia, non si accavalleranno tutti nell’area arrivi per usufruire ugualmente del prezioso quarto d’ora?

Intanto da Aeroporti di Puglia ci fanno sapere che questo cambiamento non è stato dettato da ragioni di “cassa” ma per combattere alcuni comportamenti definiti poco ortodossi. Secondo gli addetti, infatti, troppo spesso gli automobilisti occupano le corsie creando code e ingorghi a ridosso degli ingressi sfruttando quel quarto d’ora di tolleranza.