Si fosse trattado di un codice rosso, un infartuato per esempio, non è escluso che il paziente ci avrebbe lasciato la pelle. Non è sfuggito a nessuno che in questi giorni, soprattutto nelle ore di punta la città è paralizzata. Lavori stradali, rotatorie, traffico natalizio e distrazione diffusa sono una miscela micidiale.

Il video che abbiamo allegato al pezzo riprende solo uno dei due minuti e mezzo che l’ambulanza del 118, a sirene spigate, ha impiegato per raggiungere il collegio Adisu in via Camillo Rosalba dalla nuova rotatoria di via Matarrese: poche centinaia di metri. Senza contare il quarto d’ora necessario per arrivare dalla postazione, non molto distante. Doppia fila di auto, all’interno musica a palla, ma soprattutto telefonini a manetta.

Nonostante l’ambulanza fosse a sirene spiegate, non è stato facile raggiungere il luogo dell’incidente stradale. Niente di grave per fortuna. Una ragazza nell’urto aveva battuto le ginocchia. È stata soccorsa e trasportata per accertamenti  in ospedale. Anche in questo caso il vero calvario è stato raggiungere il nosocomio nell’ora di punta.

Siccome a quanto pare al traffico non c’è rimedio, si potrebbe agevolare i mezzi di soccorso prestando maggiore attenzione quando si è alla guida, iniziando col rispettare il codice della strada. Sì, perché quei due minuti di parheggio selvaggio per acquistare le sigarette, potrebbero essere il discrimine tra la vita e la morte per qualcun altro, magari un nostro amico o parente. Era un codice verde, questa volta.