A dirla come farebbe Gigi Marzullo: “È Paparesta che non dice tutta la verità sul Bari o sono più i tifosi che si accontentano di non sapere tutta la verità da Paparesta?” Rileggetela la seconda volta se non l’avete capita, effettivamente non è facile. E siccome siamo in vena di citazioni televisive, la domanda nasce spontanea come avrebbe detto Lubrano. Il fruscìo della scopa nuova va man mano affievolendosi, così come l’entusiasmo attorno ai tanti galetti messi nel pollaio di un Bari senz’anima.

I commenti leccati a puntino diminuiscono a vista d’occhio sui social network, il mezzo preferito dall’F.C. Bari 1908 per la comunicazione ufficiale e per sostituirsi ai giornalisti. Prendete per esempio l’ultima intervista che il direttore sportivo Zamfir ha fatto a Zamfir, pubblicata il 6 marzo scorso sul sito ufficiale del Bari. Sì, Zamfir, il romeno in più che col passare del tempo, non solo per le difficoltà linguistiche, si è rivelato l’uomo in meno. Nello spogliatoio si vede pochissimo. Sarà per questo che i comunicatori biancorossi hanno sentito l’esigenza di fargli qualche domanda, dandosi qualche risposta.

Poi c’è Zheng, che pare meno fuffoso – tanto petaloso ha sdoganato tutto – di Tim Barton. U cinese dice di avere i soldi sul bancone e vorrebbe per questo mettere le sue mani sul pallone. La società di Paparesta, non la Globalicensing, ma la F.C. Bari 1908, potrebbe uscire a momenti con un’intervista fai da te al presidente. C’è sostanza come dicono dalla Muraglia cinese o è la solita supercazzola di uno speculatore squattrinato? Lo apprenderemo dal sito della squadra, svergognata all’antistadio dai tifosi in contestazione, cazziata da Camplone dopo l’umiliazione di aver fatto segnare anche l’ex capitano, che per buttare dentro la palla ci ha messo solo cinque nitide occasioni. Nessuno ha capito se viga ancora il silenzio stampa o se in realtà ognuno possa fare come gli pare o, ancora, se il dispetto stampa sia solo nei confronti di chi scrive ciò che vede e tifa Bari indossando la sciarpa al collo e non sugli occhi.