Il dispositivo di sorveglianza aeronavale delle Fiamme Gialle, che pattuglia senza sosta le acque del basso Adriatico, ha intercettato nella notte tra sabato e domenica un’imbarcazione visibilmente carica di sostanza stupefacente mentre si dirigeva verso le coste leccesi.

Alla vista delle unità veloci del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, i trafficanti hanno cercato di darsi alla fuga e, nel vano tentativo di acquisire maggiore velocità e sfuggire alla cattura, hanno gettato tutto il carico in mare.

L’inseguimento condotto dalle unità aeronavali del Corpo si è concluso con l’abbordaggio dell’imbarcazione a poche miglia al largo di San Cataldo (LE). Il gommone, lungo 7 metri e con un potente motore fuoribordo, è stato portato agli ormeggi della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Otranto e sequestrato.

Gli scafisti, R.L. di 30 anni e D.H. 23 anni, entrambi di Valona, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e posti a disposizione della locale Autorità Giudiziaria. La marijuana recuperata in mare e sequestrata dai finanzieri era confezionata in 22 colli di varie dimensioni, il carico pesava circa 633,85 chili. Immesso sul mercato clandestino avrebbe fruttato al dettaglio oltre 6 milioni di euro.