Beccato con le mani nel sacco, anzi, nei sacchi in questo caso. Alle 10 di un qualsiasi giovedì soleggiato di agosto, un uomo accosta il suo veicolo Volkswagen Sharan a bordo strada, scarica diverse buste di rifiuti, poi appicca il fuoco. Il tutto a pochi passi dalla strada statale 93 tra Barletta e Canosa, ad appena 1 km dallo svincolo per Contrada Predazzo e in direzione del Santuario Basilica Santa Maria dei Miracoli.

Quelle che pubblichiamo sono immagini catturate da un turista, che ha immediatamente filmato ed inviato tutto alla nostra redazione, denunciando l’accaduto. Dal video si vede chiaramente l’uomo in evidente difficoltà, beccato a perpetrare il reato di danno ambientale, mentre tenta invano di giustificarsi, incalzato dal turista che gli intima di spegnere il rogo.

Come promesso nel video, il turista ha consegnato le immagini anche al Commissariato più vicino, con tanto di denuncia, per segnalare all’Autorità Giudiziaria quanto accaduto e permettere di risalire, tramite la targa del monovolume, all’uomo colto in flagranza di reato.

Sarebbe opportuno che la Polizia Locale adottasse le famose fototrappole anche nella periferia cittadina, per contrastare il fenomeno del “molla il sacchetto” e fuggi. Con l’installazione delle fototrappole, nei primi nove mesi del 2016, a Barletta sono state elevate 263 multe.