“Accensione delle luminarie spettacolare, praticamente la perfezione, puccia squisita, ma a causa della disorganizzazione si è sfiorata più volte la rissa”. Anna è una mamma barese, che ieri ha deciso di andare a Scorrano, in provincia di Lecce, per la festa patronale in onore di Santa Domenica. “Non ho mai visto così tante persone – racconta -, mi sembravano persino superiori a quelle che a maggio vengono a Bari per San Nicola”.

Tanta, troppa gente, questo è il problema principale denunciato dalla famiglia. “Abbiamo rischiato di essere travolti dalla calca – continua – all’uscita dal paese non si riusciva a mettere un passo. I bambini piangevano e i nervi hanno rischiato di saltare a più di una persona”. E quando la donna pensava di aver superare il peggio, è arrivata davanti alle code per riprendere il bus navetta che avrebbe dovuto riportarli al parcheggio di scambio.

“I mezzi non erano sufficienti – incalza – la gente urlava ed è quasi venuta alle mani. Sono intervenuti i poliziotti e solo con netto ritardo hanno regolato l’afflusso eccezionale di gente sistemando un paio di transenne”. Settemila abitanti e decine di migliaia di turisti.

“Ci hanno rubato 6 euro, mi sento proprio come se avessi subito un furto – conclude la mamma barese – abbiamo pagato 4 euro per il parcheggio, ricavato su uno spiazzo impolverato lontano circa 2 chilometri dal centro storico, poi un euro a testa per il bus navetta, che al ritorno non abbiamo preso. Ce la siamo fatta a piedi, così come altre centinaia di persone, su una provinciale male illuminata, col rischio di essere investiti. Mai più, Santa Domenica non me ne vorrà, ma certamente quanto successo non sarà piaciuto neppure a lei”.