La scorsa notte una pattuglia dei Finanzieri di Molfetta ha notato un furgone che ad alta velocità e a fari spenti. Insospettiti dalla circostanza i militari decidevano di seguire, senza farsi notare, l’automezzo che in prossimità di una curva perdeva, dal vano posteriore, due grossi involucri di colore bianco prontamente recuperati dagli stessi occupanti del mezzo.

Arrivato nella zona industriale di Bisceglie, il mezzo è stato visto parcheggiare in uno stabile adibito a box-garage. Nello stesso frangente, dalla direzione opposta, i militari hanno visto arrivare un secondo automezzo con a bordo altre due persone.

A questo punto, convinti di trovarsi di fronte a condotte illecite, gli uomini delle Fiamme gialle hanno deciso di attivavano le altre pattuglie in zona e, per evitare che i malavitosi potessero dileguarsi, sono intervenuti.

Alla vista dei militari, due soggetti, un 27enne di nazionalità albanese e un 47enne originario di Bisceglie, hanno tentato la fuga, lanciandosi attraverso una finestra del box dall’altezza di 5 metri, rimanendo feriti al suolo.

Con il successivo e tempestivo arrivo di altre pattuglie del Corpo, nonché con l’ausilio di una Guardia Giurata dell’Istituto di Vigilanza IVRI presente in zona, l’area è stata posta in sicurezza area mentre sono stati bloccati due soggetti, un albanese di anni 40 e un biscegliese di anni 50.

I due feriti, soccorsi dal Servizio 118, sono stati trasportati e ricoverati per fratture varie negli Ospedali di Bari e Andria, dove sono tuttora piantonati in stato di arresto. Anche gli altri due soggetti sono stati arrestati per traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed associati alla Casa Circondariale di Trani, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

A bordo dei due furgoni, di cui uno di provenienza furtiva, sono stati rinvenuti e sequestrati 101 colli di marijuana per un totale di circa 1.800 chilogrammi che immessi sul mercato avrebbero consentito un guadagno di oltre 13 milioni di euro.