Scene da film ieri pomeriggio in contrada Monachelle, ad Andria. Un centinaio di carabinieri hanno circondato un capannone e in un battibaleno vi hanno fatto irruzione, trovandovi un vero e proprio emporio della merce rubata. In tre minuti, undici persone sono finite in manetta con l’accusa di riciclaggio.

Le indagini hanno avuto inizio dopo che nella mattinata si era consumata una rapina ai danni di un autotrasportatore a Mola di Bari. L’uomo era diretto a Lecce con un carico di sigarette dei Monopoli di Stato.

Attivate immediate le ricerche dal Comando Provinciale di Bari, ad Andria i Carabinieri si sono messi immediatamente sulle tracce dei malviventi. Setacciando in lungo ed in largo tutte le aree industriali della città, è stato individuato un obiettivo di significativo interesse operativo, ovvero un capannone industriale in località Monachelle, a ridosso di via Trani, dove, da serrata attività investigativa, erano emerse frequentazioni insistenti di alcuni noti pregiudicati del luogo.

Giunti in forze sul luogo individuato e cinturata la zona, i militari hanno fatto irruzione all’interno del capannone, dove i malviventi erano in procinto di modificare i colli di diversa merce al fine di elidere il collegamento tra la merce e la rapina all’autotrasportatore, spezzando la tracciabilità del prodotto. Oltre agli ingenti quantitativi di stecche di sigarette provento della rapina consumata proprio nella mattinata, nel corso dell’ispezione dei luoghi i carabinieri hanno trovato altro.

All’interno del magazzino, infatti, sono stati rinvenuti anche cosmetici, attrezzi agricoli, trolley, termosifoni in ghisa, sigarette di contrabbando e filamenti per la tessitura, con tutta probabilità provento di furti e rapine compiute in diverse località del territorio nazionale, per un valore di centinaia di migliaia di euro, su cui sono in corso indagini tese a stabilirne l’esatta provenienza.

Nel corso delle perquisizioni, sono stati sottoposti a sequestro anche un TIR, su cui grava un provvedimento di sequestro, un carrello elevatore, asportato in Battipaglia tre anni fa, due JAMMER muniti di 32 antenne, utilizzati dai malviventi per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine.

Il valore complessivo della merce rinvenuta ammonta a circa un milione di euro. Tutti gli arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Trani con l’accusa di riciclaggio in concorso.

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