Campagna salentina innevata - foto di Khalil Forssane

Un disastro. Basta questa parola per definire gli effetti di neve e gelo sull’agricoltura pugliese. Si inizia a fare la conta dei danni provocati dall’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio la Puglia negli ultimi giorni.

A fare una prima stima è la Coldiretti, ma si tratta di dati ancora parziali: la situazione infatti non è ancora tornata alla normalità e secondo la Protezione Civile il tempo non è ancora definitivamente migliorato ma, anzi tenderà nuovamente a peggiorare.

Nel barese Alcune zone risultano tutt’ora isolate. Parliamo delle località rurali nei comuni più colpiti delle nevicate come Altamura, Ruvo e Corato. La situazione resta critica soprattutto sulla Gioia del Colle-Laterza in zona Montursi, dove c’è quasi 1 metro di neve. Su quasi tutta la Murgia le strade sono impraticabili e molte aziende zootecniche sono senza luce e stanno buttando il latte. A Santeramo sono isolate diverse aziende nelle contrade Jesce, Sgarrone e Sava.

Nel tarantino Nella provincia di taranto sono i comuni più a ridosso col barese ad aver subito i danni maggiori. A Massafra molte aziende aziende zootecniche sono isolate da tre giorni e impossibilitate a consegnare latte. A Mottola oltre alla tanta neve caduta, le strade sono totalmente ghiacciate e nella frazione di San Basilio le case sono senza corrente elettrica In tutta la provincia. A rischio le coltivazioni di agrumeti, schiacciati sotto il peso della neve, nelle zone di Massafra, Palagiano e Palagianello. A Laterza l’Esercito ha pulito le strade del centro abitato ma in campagna le aziende agricole nelle contrade Cadile, La Quarta e Ninni sono isolate e senza corrente elettrica.

Sul tavoliere e nella Bat In provincia di Foggia sono gravi i danni alle orticole invernali che dopo 24 ore di gelo sono completamente bruciate, sia sul tavoliere sia nella Bat.