Trecentomila tonnellate di cibo nella spazzatura, da quelli mal conservati a quelli comprati in eccesso fino agli avanzi dei ristoranti. Questa la montagna disarmante di alimenti che i pugliesi gettano secondo le stime di Coldiretti. Settantaquattro chili a testa in media. Uno “schiaffo a Cristo”, come si dice.

Per limitare il danno, ma anche per spingere verso una pratica già molto diffusa all’estero più che in italia, gli agriturismo di Campagna Amica, in occasione della Festa della Repubblica, hanno distribuito ai loro clienti l’agribag, la borsa da asporto per tornare a casa con gli avanzi del pranzo. Ricorrenza ben scelta, dal momento che, in base alle prenotazioni ricevuto, secondo Coldiretti sono un milione e duecentomila gli italiani che hanno trascorso la giornata in agriturismo.

«I nostri agriturismo – sottolinea il Direttore di Coldiretti Puglia Angelo Corsetti – stanno anche proponendo ricette e interi menù con i quali riutilizzare in casa gli avanzi per preparare polpette, frittate, focacce, torte. Iniziative importanti da cui emerge quanto sia determinante non solo evitare gli sprechi di cibo, ma soprattutto prevenirli».

«La crisi – ha detto il presidente di Coldiretti Puglia Gianni Cantelema – anche una maggiore sensibilità ambientale, ha portato sei cittadini su dieci a diminuire o annullare gli sprechi domestici, anche se la situazione resta grave».

In Francia esiste una legge antispreco che prevede una serie di azioni da mettere in campo per evitare lo spreco, dalla prevenzione con campagne educative nelle scuola al consumo umano, all’utilizzo a fini energetici a quello per gli animali.