Il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Casili, è intervenuto per alcuni aggiornamenti sulla situazione che ha creato la Xylella in Puglia. Pare che un gruppo di ricercatori francesi abbia trovato un enzima estratto dal latte fresco in grado di inibire il batterio. Adesso bisogna capire se funzionerà una volta “inserito” all’interno degli ulivi. Ecco le dichiarazioni di Casili.

Siamo a uno snodo cruciale perché un gruppo di ricercatori francesi ha trovato un enzima, estratto dal latte fresco, che si è dimostrato molto efficiente in vitro, avendo completamente inibito la Xylella. Adesso dovrà essere valutata l’efficacia di Xylella all’interno dei vasi xylematici dell’ulivo. 

Questo perché già su pomodoro, vite e agrumi si è dimostrata una buona citotropicità. L’enzima riesce ad essere traslocato in queste piante. Quindi, le regole con Bruxelles possono cambiare. Se dovesse essere verificata la sistemicità, cioè la traslocazione dell’enzima anche all’interno degli ulivi, avremo risolto uno dei problemi più importanti nella storia della Puglia. 

Abbiamo chiesto al Governo regionale di attenzionare questo nuovo fronte della ricerca e di non farsi condizionare dal CNR, ma di ascoltare questo nuovo gruppo di ricercatori francesi“.