Un cittadino cinese è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria all’esito di un controllo finalizzato a tutelare il rispetto della vigente normativa in materia di contraffazione e di sicurezza prodotti. L’attività commerciale, sita a San Giorgio Jonico (TA), poneva in vendita 190.000 articoli fra capi ed accessori di abbigliamento recanti marchi contraffatti, nonché giocattoli, articoli casalinghi ed elettrici privi della
tracciabilità di fabbricazione e recanti marcatura “CE” falsificata.

Nella medesima operazione, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria rinvenivano ulteriori 48.000 articoli, fra dispositivi medici privi di istruzioni e marcatura “CE” e materiali ed oggetti che vengono a contatto con gli alimenti (cd. “MOCA”), senza le attestazioni obbligatorie a tutela della salute pubblica. I prodotti sopraindicati sono stati sottoposti a sequestro penale ed amministrativo ed il predetto cittadino cinese, oltre che segnalato agli organi amministrativi competenti, è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per i reati di contraffazione, commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.