Lo avevamo indirettamente coivolto, nominando la sua storia nell’inchiesta giornalistica sul trattamento riservato agli operatori del call center FlipCall (Comdata di Bitritto). Franco Campanale non ci sta a passare per uno degli incappucciati, che con la loro denuncia hanno scatenato la bufera, per ora mediatica in attesa dell’intervento dell’Ispettorato del Lavoro o magari di uno dei clienti: Vodafone, Tim, Gas Natural o Sky.

“Non ho niente contro chi non ha il coraggio di metterci la faccia – spiega -, capisco la paura di perdere il lavoro, ma non è il mio caso. Voglio raccontare tutto ciò che ho vissuto da febbraio 2016 ad aprile 2017”.

Campanale era stato appena nominato delegato Cgil all’interno di FlipCall, ma dopo un breve periodo non gli fu rinnovato il contratto, pur essendo un valido operatore. L’ex dipendente è passato ad un altro call center, quindi è in grado di fare un paragone. Sicurezza sui posti di lavoro, interpretazione del contratto nazionale, ora produttiva, rapporti tra responsabili ed addetti. Campanale parla a tutto campo, invitando i colleghi a tenere duro, con la speranza che chi di dovere intervenga per ripristinare un trattamento rispettoso delle leggi e degli accordi sottoscritti.