Il Gruppo Norba continua a perdere pezzi e mette altre quattro famiglie sul lastrico. Si tratta degli ultimi dipendenti di VideoPuglia, l’azienda che nell’assemblea dei soci del prossimo 29 maggio sarà messa in liquidazione. Salva, invece, la nipote del patron Luca Montrone, prima licenziata e poi riassunta dalla casa madre Telenorba. Per un’azienda che sta per finire in liquidazione, un’altra è già stata liquidata a febbraio dell’anno scorso. Si tratta di NorbaMusic.

Il liquidatore in questo caso è Vincenzo Montrone, un altro nipote di sua emittenza Luca. La cosa che non si riesce a capire è il motivo per cui, pur essendo stata liquidata, la radio minore del gruppo continui a trasmettere e quindi a fare ordinaria amministrazione. Paradosso della vincenda è il bilancio in attivo. L’ultimo documento contabile riporterebbe circa 45mila euro di entrare pubblicitarie. Praticamente la radio è in liquidazione, ma nessuno se n’è accorto, neppure i clienti.

L’obiettivo, a quanto pare, è quello di dirottare a Telenorba le frequenze delle due aziende, una in liquidazione l’altra da liquidare a breve. C’è poi il terzo passaggio di questo momento essenziale per il Gruppo Norba: la vendita per circa 8,5 milioni di euro della Sud Engineering s.r.l., azienda con 46.800 euro di capitale nominale. Un’altra operazione che sta destando parecchio malumore tra i soci, sempre meno coinvolti e non solo nella divisione degli utili. Ciò che stupisce è il silenzio della Banca Popolare di Bari, detentrice del 10 per cento del Gruppo. Rivendicherà i suoi 850mila euro? Cosa dice rispetto alla vendita di una delle aziende principali del Gruppo Norba? Starà a guardare come ha fatto finora, salvo mettere mano al portafogli quando è stato necessario ricapitalizzare?

Gli 8,5 milioni di euro sarebbero già stati versati da Ray Way, diventata proprietaria di una frequenza, delle ex postazioni di trasmissione di Telenorba oltre che degli operai di Sud Engineerig, fondamentali per la manutenzione delle strutture. Gli stessi operai che adesso, non si sa con quale contratto tra Ray Way e Telenorba, continuano a manutenere gli impianti, a quanto pare anche quelli di altre aziende del gruppo, come RadioNorba. Il momento è di quelli salienti, ma come ormai succede da diversi anni, sembra essere solo una questione della famiglia Montrone.