Infortuni sul lavoro trasformati in ferie e convalescenze trascorse ad occuparsi di altre mansioni, per esempio fare fotocopie; rientri da periodi di malattia documentati su questionari illegittimi; ferie forzate per i dipendenti in contemporanea con l’assunzione di lavoratori interinali. Si aggiunge nuova benzina sul fuoco del dibattito aperto sullo stabilimento Getrag di Bari.

Un altro operaio, supplicandoci di rimanere anonimo, ha voluto spiegare cosa a suo dire succederebbe in azienda. Anonimato obbligatorio, soprattutto dopo il licenziamento del collega che ha commentato su facebook l’intervista rilasciata dall’operaio che avrebbe subito diverse vessazioni.

Non commentiamo nulla di quanto ci viene raccontato, ma non possiamo restare indifferenti a questa ennesima denuncia. Nessun preconcetto e pregiudizio, vorremmo solo che aziende di questo calibro, come la Getrag, alimentate anche da una gran quantità di soldi pubblici, non lascino spazio a ombre di nessun tipo. Restiamo di conseguenza a disposizione dei sindacati e dei vertici della Getrag di Bari nel caso volessero smentire o precisare.