In oltre quattro anni di inchiesta sulla gestione del 118 barese segnaliamo quella che riteniamo una scelta di buonsenso: la riapertura dei termini di presentazione delle offerte per la gestione delle postazioni di Grumo Appula e Bari piazza Moro, prevista nella delibera 0889 dell’11 maggio 2017, firmata dal direttore generale della Asl di Bari, Vito Montanaro.

Alle grandi associazioni di volontariato la notizia è andata di traverso. In sostanza, chi ha già partecipato al bando, temporaneamente sospeso e ora riaperto, non potrà riprovare ad accaparrarsi le due postazioni rimaste vacanti. La sintesi è: se non interessava allora la gestione di Grumo e Piazza Moro, non interessa neppure adesso. In questo modo, poi, si evita il rischio che possa partecipare e vincere, magari entrambe le postazioni. Così facendo  si finirebbe per andare contro un grimaldello della convenzione: non più di tre postazioni per ciascun partecipante.

Il risultato è stato ottenuto dopo l’intervento dell’avvocato Francesca Fersini, per conto della Barivol, associazione esclusa dalla prima assegnazione. Per la prima volta anche piccole realtà che non hanno mai potuto neppure sperare nell’aggiudicazione di una postazione del 118, avendo tutte le carte in regola potrebbero partecipare e provare ad entrare nel servizio di emergenza-urgenza. La decisione di riaprire i termini del bando impedisce infatti che venga leso il diritto alla libera concorrenza tra soggetti aventi gli stessi requisiti.