“Management aziendale fallimentare” Non vengono usate mezze parole nel duro comunicato diffuso dal Consorzio di EmerPuglia in merito al caso della sospensione, da parte dell’Asl, dell’assegnazione di tutte le postazioni del servizio di emergenza-urgenza del 118 nel barese dal primo marzo e sino a tutto il 2020″.

“Leggiamo, restando basiti, la nota della Direzione Generale della Asl di Bari, che comunica alle Associazioni di Volontariato la sospensione dell’efficacia della delibera n. 150 del 30-01-2017. E’ incredibile come, ancora una volta – continua il comunicato – le Associazioni di Volontariato debbano subire un trattamento simile che dimostra, considerate le infinite proroghe ricevute nella gestione del Servizio, come la direzione del management aziendale sia del tutto fallimentare e come viene data scarsissima importanza a chi gestisce questo servizio sin dalla sua nascita, nel lontano 2002. Un bando nato agli inizi di aprile 2016, che ad oggi, dopo quasi dodici mesi, e dopo infinite proroghe, peraltro illegittime, non trova ancora conclusione.

E’ impensabile attuare oggi ulteriori verifiche in merito alle dotazioni di mezzi e personale, dopo che vi sia stata un’assegnazione definitiva attraverso apposito atto deliberativo n. 150 del 30-01-2017. Le valutazioni approfondite vanno compiute, evidentemente, prima e non dopo aver assegnato. La mancata partenza delle Postazioni del servizio di emergenza – urgenza 118 lascia “per strada” 28 famiglie che dovevano vedere un’assunzione lavorativa stabile, con decorrenza primo marzo, e annulla la procedura per la sottoscrizione dei pre-contratti di lavoro nei confronti di altre decine e decine di operatori, a seguito delle indicazioni pervenute dalla stessa Asl Bari circa l’assunzione di personale con la cosiddetta “clausola sociale”.

“Ognuno si assuma la propria responsabilità. Noi, presidenti delle Associazioni di Volontariato, vogliamo il rispetto delle regole e soprattutto il rispetto per chi, ogni giorno, senza conoscere festivi, infortuni e/o malattie è sempre pronto a garantire il servizio, mettendo a rischio la propria persona come successo pochi giorni fa ad un equipaggio di una postazione 118 del capoluogo pugliese”.

“Invitiamo la Asl Bari – conclude la nota – a denunciare alle autorità preposte, facendolo seriamente e per davvero, tutte le irregolarità riscontrate, e chiediamo un incontro urgente con i dirigenti Asl di Bari per ricevere indicazioni chiare su cosa intende fare, annunciando sin da ora, in caso di diniego, la proclamazione dello stato di agitazione e la programmazione di manifestazioni diverse presso gli enti pubblici interessati”.