Il direttore generale della Asl di Bari, Vito Montanaro, non deve aver molto gradito la pernacchia che certe associazioni di volontariato, incaricate di gestire le postazioni baresi del 118, hanno fatto il 14 settembre scorso al direttore dell’Area Gestione del patrimonio. Il dirigente invitava i presidenti a pagare regolarmente gli stipendi agli autisti-soccorritori impiegati per conto della Asl nel 118.

L’invito è stato snobbato e quindi Montanaro ha deciso di prendere carta e penna e inviare una sonora diffida, autorizzando formalmente anche il coordinatore del 118, oltre che il direttore dell’Area Gestione del patrimonio, finora ignorati alla grande, a prendere i necessari provvedimenti. Per necessari, stando alle convenzioni e alle leggi in vigore, probabilmente s’intende anche la revoca delle convenzioni.

LA NOTA DI MONTANARO ALLE ASSOCIAZIONI DEL 118

Sono arrivate in direzione generale più segnalazioni (da ultimo una nota di oo.ss. del 17/10/2016), che lamentano il ritardo nel pagamento delle retribuzioni degli autisti delle postazioni del 118 rientranti nella competenza della Asl di Bari, dichiarando che: “ad oggi molte associazioni non hanno pagato le retribuzioni di settembre 2016, cagionando un danno nocumento ai lavoratori e alle loro famiglie”, che già con la nota del direttore dell’Area Gestione del patrimonio prot. n. 1749 06/5 del 14/09/2016, le signorie illustrissime sono state chimate al rispetto dei termini di pagamento delle retribuzioni dovute ai dipendenti assunti, e che tale richiamo in uno spirito di leale collaborazione, evidentemente non ha prodotto gli effetti asupicati.

Pertanto, la scrivente Direzione Generale invia formale diffida a tutte le associazioni in indirizzo affinché sia rispettato nei termini dovuti dalla normativa vigente e dalle convenzioni in essere, il pagamento di tutti gli emolumenti economici spettanti ai vostri dipendenti.

Se dovesse perdurare un comportamento difforme rispetto agli obblighi indicati nelle convenzioni e nelle norme di legge, nostro malgrado, il direttore dell’Area Gestione del patrimonio e il direttore e coordinatore del 118, che leggono per conoscenza la presente nota, sono autorizzati fin d’ora ad attivare le contestazioni previste dalle medesime convenzioni.