In principio il presidente della STP, Roberto Gargiuolo, ha risposto in maniera sommaria all’articolo sull’utilizzo improprio dei lavoratori interinali, anche in portineria e negli uffici. Subito dopo aver raccontato della scelta del sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, di mandare a casa il management della STP dopo l’approvazione del bilancio, avevamo messo in discussione la legittimità di alcune consulenze esterne. Anche in questo caso il presidente Gargiuolo ha tenuto a inviarci una seconda lettera contenente ulteriori precisazioni. “A parlare per me sono i numeri”, spiega il presidente nell’intervento che pubblichiamo integralmente. Purtroppo, anche in questo caso le risposte sono state parziali, ma non ce ne facciamo un cruccio, perché Gargiuolo ha accettato di concedersi ai nostri microfoni. Nei prossimi giorni lo intervisteremo, in modo da porgli tutti i quesiti senza ancora una spiegazione, al netto dei bilanci e dei numeri. Prima o dopo l’intervista, Gargiuolo ha promesso di spiegarci perché anche Francesco Ricci avrebbe preso un granchio, denunciando diverse presunte anomalie nel concorso per operatori d’esercizio (autisti) del 2009. L’unica richiesta del presidente che non possiamo esaudire è quella della conoscenza delle nostre fonti attendibili.

GARGIUOLO REPLICA SULLE CONSULENZE STP – Egregio dott. Loconte, mi preme ricordarle che la STP Spa è costituita da soci e percentuali, in particolar modo dal Comune di Trani con il 5%, dall’Amet Trani con il 44%, dalla provincia Bat con il 12,09% e dalla città Metropolitana di Bari con il 38,91%; le ricordo inoltre che è amministrata da un Consiglio di Amministrazione nominato dall’assemblea degli azionisti costituito da cinque elementi che deliberano all’unanimità. Questa premessa per sottolineare che il concetto “scaricabarile” da lei utilizzato è del tutto inappropriato, né tanto meno rispetta la personalità del sottoscritto che, da sempre, è pronto al confronto, oltre che capace di assumersi le proprie responsabilità.

Detto ciò, gradirei, dunque, conoscere i nomi delle “fonti attendibili”, visto che nei cda le dichiarazioni rilasciate in merito ai rinvii sono state altre. O forse deve rivedere le sue fonti perché potrebbero non essere poi così attendibili. Ovvero, ancora, dovrei iniziare a pensare che ci sia qualcuno che la sta “fomentando” per raccontare fatti poco veritieri e minare la serenità di un’azienda che continua a lavorare bene come poche. Le dichiarazioni senza volto sono alla pari delle “numerose lettere anonime”: bisogna mettere la faccia se si è certi di quello che si dice! Continuando a rispondere alle sue perplessità, più per cortesia e per rassicurare gli animi di tutti che per “dovere” (perché i miei doveri sono altri) le preciso che gli incarichi fiduciari affidati, come da regolamento, sono stati due e non SEI!

Colgo ancora una volta l’occasione per ricordare a lei e ai suoi lettori, che l’attuale amministrazione ha ereditato 900mila euro di passivo, che sono stati risanati durante questi anni, portando i bilanci ad essere sempre positivi, compreso quello che a breve verrà approvato e che vedrà un utile lordo di circa un milione di euro. Le ricordo anche che sono stati acquistati autobus e la nuova sede di Trani, senza far ricorso al credito bancario, ma solo con le forze dell’azienda, e lo stesso è valso per i dipendenti. Possiamo vantarci di non lasciare debiti ai nostri successori, ma solo un’azienda sana.

STP è la prima azienda di trasporto pubblico del Sud Italia che ha messo a disposizione dei propri passeggeri il servizio di mobile ticketing, e tanto altro ancora. Queste io non le chiamerei “giustificazioni”, lei, invece, probabilmente le intende in questo modo. Certo, le parole non sono azioni; ma qualche volta una buona parola vale quanto una buona azione. D’altro canto non è il sottoscritto, nella sua dichiarata funzione di presidente della STP Spa a rispondere, bensì i numeri, bilanci compresi, a dare un quadro trasparente ed inattaccabile della situazione. Le illazioni e le vuote critiche, non supportate da elementi concreti, si dissolvono dinanzi alla concretezza e solidità dei numeri dell’azienda da me rappresentata.

Il presidente STP Spa
Roberto Gargiuolo