Il dubbio, però, che si tratti di un tentativo del sindaco di placare le lamentele per il pasticcio dei biglietti omaggio per la Fiera riservati ai consiglieri comunali rimane. Nei giorni scorsi è stata infatti resa nota questa clamorosa gaffe che il direttore generale del Comune, Vito Leccese, ha cercato di spiegare adducendo la volontà di consentire ai consiglieri comunali di «partecipare agli eventi programmati all’interno della Fiera».

Il fatto che, per la 75esima edizione della Campionaria, tutti o quasi abbiano dovuto pagare l’ingresso, non ha certo aiutato a spiegare il fattaccio. A ogni modo, il gesto voluto dal sindaco resta e, per lui, tifoso biancorosso, lo sforzo dev’essere stato rilevante: anche in questo caso, tuttavia, c’è un “ma”.

I maligni potrebbero pensare che la decisione del primo cittadino miri a raggiungere due obiettivi: da un lato mettere a segno un bel colpo in ottica sondaggi elettorali, dall’altro cercare di defilarsi dal legame con una realtà, quale quella della squadra di via Torrebella, che non sta attraversando un momento facile.

L’inizio di campionato del Bari, quantomeno zoppicante, e la perdita, durante la sessione estiva del calciomercato, dei pezzi pregiati della rosa, malamente rimpiazzati da giocatori di belle speranze, potrebbero aver accelerato il processo di allontanamento di Emiliano dai colori biancorossi, un legame per il quale il primo cittadino è stato più volte contestato sia da una parte della popolazione barese che dall’opposizione di centrodestra.

 

Angelo Fischetti