Non si ferma neanche d’estate il lavoro di promozione del patrimonio della Pinacoteca “Corrado Giaquinto”, che con l’inizio della bella stagione ha ideato un’iniziativa per valorizzare artisti e capolavori meno noti della collezione permanente. Il progetto espositivo si intitola appunto “Piccole mostre preziose. Rarità e inediti della Pinacoteca Metropolitana di Bari” e prevede un calendario di esposizioni pensate per far conoscere e apprezzare le risorse del nostro territorio attraverso la selezione di un nucleo di opere. Un’occasione per approfondire pittori e soprattutto scultori meno conosciuti, ma ugualmente autorevoli, che hanno contribuito con scalpello e tavolozza a disegnare il percorso artistico pugliese.

“Con queste 5 minimostre che proponiamo a cadenza quindicinale fino a settembre – ha spiegato Francesca Pietroforte, consigliera metropolitana delegata ai Beni Culturali – operiamo in un’ottica che privilegia la conoscenza, mostrando non solo al grande pubblico locale, ma anche ai turisti che visiteranno il museo, opere di grande valore e qualità, alcune di queste mai esposte a Bari.” Il ciclo di esposizioni si inaugura sabato 24 giugno con la mostra “I bambini e il loro mondo” a cui succederà un’altra tematica intitolata “Il fascino dell’Oriente negli artisti pugliesi tra Otto e Novecento”. Seguiranno 3 monografiche dedicate ad altrettanti maestri pugliesi: Francesco Saverio Altamura, Vincenzo Irolli e Francesco Netti, pittore locale fra i più rappresentativi.

Ogni realtà museale, piccola o grande che sia, ha un deposito in cui sono conservate opere che, per varie ragioni, non vengono esposte e che per questo non sono fruibili. In questo caso ad uscire dai depositi della Pinacoteca di Bari sono le tele e le sculture acquisite o donate di recente, fra Ottocento e Novecento, che fin’ora non hanno trovato occasione per essere esposte. “Anche gli Uffizi di Firenze e la Pinacoteca di Brera a Milano hanno l’abitudine di esporre persino un’unica opera, con l’obiettivo di indagarla – conclude la dottoressa Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca e curatrice del progetto – Anche noi abbiamo i nostri depositi in cui si conservano dipinti e sculture che meritano di essere apprezzati dal pubblico, in questa che è la collezione di uno dei più grandi musei del sud Italia”

Via Spalato 19/ Lungomare Nazario Sauro 27
Info 080 541 2420- 2- 4- 6- 7
www.pinacotecabari.it

Le mostre seguono gli orari di apertura della Pinacoteca:
dal martedì al sabato 09:00- 19.00
domenica 09.00- 13.00
lunedì e festività infrasettimanali chiuso
La visita alle mostre è inclusa nel biglietto d’ingresso:
Intero 3 euro
Ridotto 0,50 euro