È stata assegnata all’artista Dario Agrimi la prima residenza di “Grottole Art in Nature” il primo parco arte/ambiente dell’Italia meridionale. Il progetto, finanziato dalla Fondazione Maria Rossi con la consulenza della Fondazione Pino Pascali, prenderà vita nell’insediamento rupestre di Madonna di Grottole. La residenza si svolgerà nel prossimo mese di giugno.

Dario Agrimi, residente a Trani, ha incominciato a presentarsi sulla scena dell’arte contemporanea nel 2001, da allora il suo curriculum si è arricchito di importanti personali e a numerose collettive, fra cui la presenza alla 54esima edizione della Biennale di Venezia. Le sue opere caratterizzate da tecniche e linguaggi differenti, spaziano concettualmente dalla pittura all’installazione, dalla scultura alla performance, passando dall’ironico al grottesco, portano ad interrogarsi sulla natura delle cose.

Il luogo, di particolare interesse archeologico, storico e naturalistico ambientale nei suoi due chilometri e mezzo di estensione, sarà destinato a dialogare con l’arte contemporanea, con opere che faranno parte di uno spazio e di un tempo specifici al luogo di intervento.

Grande il successo di partecipazione per questa prima edizione, 40 le candidature pervenute da tutt’Italia, che hanno reso difficile il lavoro della Commissione nella scelta dell’artista vincitore. La Commissione, composta da Marisa Milella per la Fondazione Maria Rossi, storico dell’arte e curatore del progetto, Antonio Frugis, critico d’arte, per la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare e da Roberto Lacarbonara, critico d’arte indipendente, docente di Storia dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, ha affidato il compito di aprire il progetto del parco di Grottole all’artista Dario Agrimi con la seguente motivazione : “La produzione artistica di Dario Agrimi si configura come una ricerca consolidata negli anni in grado di esprimersi in forme nuove e con grande capacità di adesione ai contesti ambientali, sociali e antropologici con cui l’artista si confronta. Artista maturo che, a parere della commissione, saprà perfettamente delineare una delle direttive di sviluppo dell’intero progetto installativo Grottole Art in Nature”.

“È motivo di grande orgoglio aver visto la partecipazione di tanti artisti candidatisi per questo primo bando di Grottole Art in Nature – spiega Giacomo Olivieri, presidente della Fondazione – La selezione dell’artista che inaugurerà questa prima edizione si è resa fattibile grazie alla collaborazione di esperti del campo dell’arte, che ringrazio di cuore.
Abbiamo dato il via ad una nuova esperienza nel meridione, che mi auguro possa esprimere, ogni anno a venire, le capacità ed il genio di artisti interessati al nostro sito archeologico.”