Dal 1294 la Fiera San Giorgio rappresenta un momento importante per la vita della comunità di Gravina in Puglia e non solo, capace di attirare 50mila visitatori da quattro regioni. La 723esima edizione, in programma dal 20 al 25 aprile, è organizzata da Fiere Lucane, con sede a Lagopesole, in provincia di Potenza, attiva nel settore da oltre 20 anni. Per capire cosa devono aspettarsi i visitatori e gli espositori, abbiamo intervistato Giovanni Possidente, presidente della società che si è aggiudicata la campionaria più antica d’Italia.

I tempi della burocrazia sono un problema per l’organizzazione di un evento fondamentale per il territorio come lo è la Fiera di San Giorgio?
“Certo, i tempi della burocrazia spesso cozzano con la tempistica di chi deve organizzare una campionaria, soprattutto se parliamo della Fiera San Giorgio, la cui storicità ed importanza la pone di diritto tra le più importanti del mezzogiorno. Un aiuto ci viene dalla nostra struttura aziendale e dal nostro know how che ci permette di accorciare un po’ i tempi e di lavorare per presentare anche quest’anno una Fiera che saprà lasciare il segno”.

Quanto è complicato innovare una Fiera giunta alla 723ma edizione e quali saranno le novità di quest’anno?
“La Fiera San Giorgio è e deve sempre mantenere il suo mood, e quindi avere una marcata impronta agricola. Il vettore dell’agroalimentare di qualità, l’agricoltura e la zootecnia saranno sempre un valore aggiunto di questa Fiera che noi non vogliamo far passare in secondo piano. La Murgia per tradizione e vocazione ha fatto dell’agricoltura uno dei sui vettori forti dell’economia. Nostro compito è rinforzare e rinsaldare questo settore, offrendo innovazione e novità. Per l’edizione in corso stiamo lavorando per offrire due novità
importanti. Una riguarda il comparto agroalimentare ed uno quello del commercio. Per scaramanzia non vogliamo svelarvi le due grandi trazioni di quest’anno perché dobbiamo ancora limare alcuni aspetti. Ma la scoperta è solo rimandata”.

Siamo ormai alla vigilia, la fiera è in programma dal 20 al 25 aprile. Funziona ancora la formula della campionaria? Qual è il punto di forza?
“La campionaria è da sempre un punto di riferimento per le due regioni di cui Gravina è naturale ponte e punto di contatto: la Puglia e la Basilicata. È proprio traguardando in questa direzione che la Fiera San Giorgio, giunta alla sua 723° Edizione, deve rappresentare quel punto di collante tra domanda e di offerta. Oggi il consumatore è interessato, curioso, globalizzato ed è sempre alla ricerca dell’ultima novità. Lo stesso
fanno e solo le aziende che guardano e scelgono la Fiera San Giorgio. Un naturale punto di incontro tra domanda ed offerta. Forte è anche il richiamo alla tradizione e comparto turistico. Nei cinque giorni della campionaria regionale, l’area parcheggio, come di
consueto, si trasformerà per un giorno per ospitare espositori di tutta la Puglia e delle zone limitrofe per offrire ai visitatori una delle attrazioni più importanti e più amate soprattutto dai bambini: la Fiera degli Animali. In appositi recinti osserveremo indisturbati palmipedi e quadrupedi, tra cui tacchini, galline, pecore, asinelli e soprattutto cavalli, la cui bellezza e maestosità li rendono da sempre l’attrattiva principale del mercato del bestiame.

Ritiene che il ritardo posso essere un problema per l’adesione degli imprenditori che operano fuori dal territorio mugiano? A chi ci si deve rivolgere se interessati?
“Il ritardo, anche se non imputabile a noi organizzatori, non sarà un fattore limitante. Come azienda stiamo chiudendo importanti accordi commerciali e rinnovando l’adesione con le realtà storiche che hanno sempre partecipato alla Fiera. Grande novità di quest’anno è la
facilità tra domanda e risposta. Abbiamo per primo istituito un numero verde 800 910 374, per facilitare e favorire i contatti. Senza dimenticare l’efficacia degli strumenti quali sito (fieregravina.it), e mail ([email protected]) e Facebook”.

L’ingresso è a pagamento? Sono previsti sconti e navette?
“Il costo di ingresso, stabilito dall’Amministrazione Comunale, anche quest’anno è di 2 euro. Bus navetta da e per le aree di parcheggio esterne alla Fiera, sempre di competenza Amministrativa, ci confermano esserci anche quest’anno. Chi sceglie la bici come mezzo di trasporto avrà l’ingresso gratuito. Come garantita la gratuità per le fasce deboli e svantaggiate. Una vetrina di eccellenza che quest’anno sarà organizzata da Fiere Lucane, dal 1993 un punto di riferimento per l’organizzazione di kermesse fieristiche ed eventi”.