“Chiunque può trarre grande beneficio dalla partecipazione a questo appuntamento importante per riflettere e capire quello che è il significato del sacrificio di Cristo Gesù e quelli che sono i benefici presenti e futuri per tutti coloro che apprezzano questo sacrificio di riscatto”. Giuseppe Carbonara, portavoce dei Testimoni di Geova a Bari, non ha dubbi, l’11 aprile ricorre la commemorazione della morte di Cristo ed è l’evento più importante dell’anno per i Testimoni di Geova. Fu lui stesso a chiederlo espressamente ai suoi seguaci, come riportato nel Vangelo di Luca.

Ogni anno la Commemorazione della morte di Gesù viene celebrata dai testimoni di Geova nel giorno in cui secondo il calendario lunare della Bibbia morì il Figlio di Dio, corrispondente al giorno 14 del mese di nisan. Nel nostro paese lo scorso anno hanno assistito alla celebrazione 438.412 persone, tra testimoni di Geova e simpatizzanti. A livello mondiale sono stati 20.085.142 coloro che si sono radunati per l’evento nelle 119.485 comunità presenti in 240 paesi. Anche a Bari più di 3.000 tra Testimoni ed interessati seguiranno la celebrazione nelle 17 congregazioni presenti in città.

Una di queste avrà luogo presso il Nicolaus Hotel alle ore 19.30. Oltre che nella lingua italiana, si terrà la medesima cerimonia anche in lingua spagnola e francese. Nelle diverse Sale del Regno dei Testimoni di Geova della città di Bari e provincia, sarà tenuta la stessa celebrazione, in italiano e, tra le altre, anche nella Lingua Italiana dei Segni, in albanese, russo, romeno, cinese, inglese, georgiano, a beneficio dei molti partecipanti stranieri che ormai vi risiedono stabilmente.

La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera. Dopo di che un ministro di culto pronuncerà un discorso dal titolo “Mostriamo riconoscenza per quello che Cristo ha fatto per noi”. Come fece Gesù durante l’ultima cena, durante il discorso saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che per i cristiani Testimoni di Geova simboleggiano rispettivamente il corpo e il sangue di Gesù. Infine, un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia, che in tutto durerà circa un’ora. Come avviene in tutti gli incontri dei Testimoni, l’ingresso è libero e non si fanno raccolte di fondi.