Da un paio di settimane è partita la guerra dei Santa Claus. In ogni paese si celebra il Natale, a seconda delle disponibilità economiche. La differenza sostanziale, però, la fanno le idee e la capacità di essere diversi. Tra una slitta, due renne di peluche, villaggi, popizze e sgagliozze, in tutto il Barese si festeggia il Natale e la sua anima più consumistica. Promozione del territorio, prodotti tipici e il tentativo di trasformare interi pezzi di paesi in centri del Polo Nord, persino con la neve finta.

La ridondanza di eventi non favorisce certo l’emigrazione da un centro all’altro, seppure ognuno è pronto a giurare che la manifestazione natalizia del vicino è sempre più bella. Le due facce della medaglia di questa bagarre del “Merry Christmas” sono Conversano e Adelfia, che hanno celebrato il Natale lo scorso fine settimana. La prima rappresenta insolitamente la delusione, per come e quanto è stato offerto, soprattutto rispetto a quanto è capace di offrire la città all’ombra del suo castello.

Bene Adelfia, invece, nonostante le critiche feroci. Bene, a cominciare dal nome scelto per la due giorni sotto l’albero: “Come d’incanto”. Tante cose viste e altre suggestive. Peccato solo perché tutto sarebbe potuto essere più raccolto e quindi più magico, come nella migliore tradizione natalizia, non fosse stata organizzata in due poli distanti tra loro. Nonostante tutto, compresa la contemporaneità di analoghi eventi in altri pesei, è stato un crescendo.

Venditori e artisti hanno dovuto fare una scelta, prediligendo manifestazioni più blasonate, constatando che non vuol dire necessariemente più affollate. La masseria didattica, il villaggio di Babbo Natale, gli artisti di strada, il mercatino, le specialità enogastronomiche, le esibizioni di alcune associazioni, la beneficenza e, infine, il video mapping proiettato sull’arco che conduce nel centro storico del rione Montrone.

Nella migliore tradizione natalizia di paesi che hanno fatto di questo periodo il pezzo forte delle proprie attrazioni, Comune e Pro Loco hanno provato a svegliarsi dal torpore. Nel caso in cui si deciderà di fare insieme, organizzando eventi ad Adelfia, non a Canneto o Montrone, non si potrà che migliorare.