Anche quest’anno torna Filecenza, libri sotto gli alberi. Dedicato a Saggistica e Giornalismo, il Festival ospita alcuni degli scrittori e giornalisti più impegnati e indipendenti. Con la conduzione del Direttore Artistico del Festival Andrea Cramarossa, la giornata di Domenica inizia dalle ore 10.00 con il Giornalista Emilio Nigro che oltre a presentare il Workshop “Cantiere della Parola” dei due giorni precedenti il Festival sulla critica teatrale, presenta una sua raccolta di novelle “Provincia Cronica” (Ed. “Teomedia”).

Il Festival sin dalla sua nascita vuole coniugare amanti della lettura con gli amanti della Natura: quale miglior occasione per presentare il saggio dal titolo “Terzo Paesaggio” di Chiara Cannito e Maria Panza che verrà presentato con interventi di Enrica D’Acciò.

Si prosegue poi con la presenza di Leonardo Palmisano con il saggio “Ghetto Italia” (Ed. “Fandango Libri”) ed Enrica Simonetti con “Attilio Mastromauro – La storia della Granoro” (Ed. “Laterza”).

Quest’anno al Festival verrà inoltre presentata un’opera in prima presentazione Nazionale assoluta. Si tratta del saggio “Mi chiamo Sabrine” di Sabrine Aouni (Ed. “Radici Future”) che tratta il tema degli immigrati in Italia di seconda generazione.

A chiudere la presentazione dei testi sarà Raffaella Cassano con il saggio “Sul filo di lama” (Ed. “Gelsorosso”) con l’intervento di Enrica D’Acciò e Nicola Pice. Durante la mattinata, inoltre, sarà possibile vedere la mostra “Sul filo di lama” relativa ai contenuti dell’omonima pubblicazione e sarà realizzato un laboratorio didattico per ragazzi a cura del SAC Nord Barese Ofantino “Per chi ama la Lama”.

Come da tradizione del Festival, a conclusione della mattinata c’è il pranzo conviviale in Masseria. In occasione del Festival sarà presente la Libreria del Teatro di Bitonto per l’eventuale acquisto dei volumi presentati.

Il Festival si terrà presso l’antica masseria fortificata di fine settecento Masseria Carrara sede del CEA (Centro di Educazione Ambientale) situata nella Zona Industriale tra Bari e Modugno in via delle Rose. La Masseria è raggiungibile con i mezzi pubblici centro di Bari con la Linea Ferrotramviaria FM1 (fermata Ospedale San Paolo).