Uno si chiama Maurilio Massari, ha 32 anni, lavora nell’ambito della moda e nel progetto ci ha messo anima e voce. L’altro si chiama Raffaele Giovanni Nicolì, fa il produttore e in questa avventura ha portato la musica e il cuore. Poi abbiamo Nicolò Accettura, videomaker che ha anche aiutato Raffaele a scrivere il testo. E infine Carletto, un cucciolo di carlino.

A chi spetti la fascia da capitano in questa squadra di pazzi, dobbiamo ancora capirlo. Ma una volta ascoltato il brano “A ballare (E come si fa?)” abbiamo capito che probabilmente la follia, come spesso capita, ha portato in dote qualcosa di veramente buono.

La canzone ha tutte le caratteristiche della hit: è tipicamente estiva, divertente e giocosa. L’idea nasce grazie alla scommessa di due amici che avevano voglia di concedersi un po’ di spensieratezza e fare un piccolo regalo ad un compagno davvero speciale: Carletto.

Il cucciolo di carlino nei suoi primi mesi di vita era stato destinato ad nefasto futuro perché nato con dei gravi problemi che gli impedivano anche i movimenti più banali. Per una combinazione fortuita, Carletto viene affidato a Maurilio che se ne innamora e se ne prende cura. Le cure però sono molto costose ma l’affetto dei tanti amici di Maurilio garantiscono al paffuto cagnolino una difficile operazione chirurgica in una clinica vicino Pistoia. Carletto, con la sua grande voglia di vivere, la supera brillantemente e oggi si trova sulla copertina del primo singolo di Maurilio. Perché anche lui può finalmente andare… “A ballare”.