“In una temperie in cui fare musica sembra equivalere al far soldi – scrive l’associazione Umane Ripercussioni – è quasi un obbligo morale accantonare le nostre singole aspirazioni e concentrarci su quelle che devono essere davvero aspirazioni per tutti. Un ritorno alla musica come diritto, che dia a tutti la possibilità di approcciarsi seriamente alla musica, nel nostro caso specifico allo studio delle percussioni.

Abbiamo dunque deciso di organizzare corsi di percussioni completamente gratuiti con maestri altamente competenti che hanno deciso (anche loro gratuitamente!) di prestarci un po’ del loro tempo.

Per la prima lezione di domenica 9 giugno, è necessario munirsi di:

  1. darbuka
  2. sgabello (per chi ne ha uno)
  3. buona volontà e capacità di ascolto (sono obbligatorie)”.

Si prega di dare CONFERMA con un messaggio privato alla pagina Facebook di “Umane Ripercussioni” o al contatto Fb di Simone De Summa.

Per conoscere le altre date delle lezioni gratuite, è possibile consultare la pagina dell’evento Facebook: Primo ciclo di lezioni gratuite – Umane Ripercussioni.

Per info: [email protected]; [email protected]

A seguire la biografia musicale del maestro Simone Pulvano:

Simone Pulvano si è avvicinato allo studio delle percussioni del mondo arabo (darbuka, riq, sagat, bendir etc.) sotto la guida del percussionista egiziano Mohammed Abdalla; ha approfondito poi le proprie conoscenze attraverso stage e seminari con musicisti di fama internazionale – Hossam Ramzy, Jamal Ouassini (direttore dell’orchestra arabo-andalusa di Tangeri), Karim Nagi – e compiendo diversi viaggi in medio oriente e Nord Africa. La passione per il mondo arabo si è spinta poi oltre i confini musicali e nel 2004 Simone si è laureato in storia della filosofia araba (Filosofia, La Sapienza, Roma).
E’ nell’ambito della musica mediterranea che Simone ha realizzato molte delle sue collaborazioni suonando con il gruppo di musica araba Ons, con la cantante ebrea Miriam Meghnagi, con la formazione di musica greca Mesogea di Filiò Sotiraki, e con il musicista e compositore marocchino Jamal Ouassini con il quale ha anche collaborato per anni all’organizzazione di seminari di introduzione alla musica araba. Tra le altre collaborazioni si ricordano: Etruria Criminale Banda, Andrea Rivera. Attualmente suona con la formazione etno-jazz de “I Circolabili” e con i “Milagro Acustico”. Due sono i progetti personali: l’orchestra di percussioni “Takadum Orchestra” e il trio arab-jazz “Haoma trio” con il quale ripropone in chiave jazz alcuni capolavori del repertorio classico arabo.
In teatro ha esordito come musicista con lo spettacolo “San Franscisco” del regista L. Cinieri Lombroso (Roma; Teatro dell’Orologio); ha poi arricchito la sua esperienza teatrale partecipando in qualità di attore e musicista allo spettacolo “Tamburi Rodari” di G. Bottoni (Roma; Cavea dell’Auditorium, Globe Theatre). Attualmente fa parte dello spettacolo teatrale “Il dono di Lesbia” (regia di C. Cesarini, D. Gusman).
La sua attività di percussionista è inoltre legata da tempo al mondo della danza orientale – nei suoi diversi stili – nel cui ambito collabora con il Maestro Saad Ismail e con affermate danzatrici per l’organizzazione di seminari, workshop e spettacoli ed è insegnante di darbuka e percussionista presso il centro di danze etniche Sanlò (Roma) di Lara Rocchetti e Isabel de Lorenzo; per la danza contemporanea ha invece collaborato con il ballerino Maurizio Nardi (Martha Graham Dance Company), con il coreografo Mario Piazza e con la Compagnia Atacama di Patrizia Cavola e Ivan Truol.

Per ulteriori info www.simonepulvano.com