Si tratta, in verità, di un avvenimento astronomico che potremo vedere in Italia nelle prime ore della mattinata. La posizione più propizia per osservare l’allineamento è quella delle regioni del Nord-Est verso le ore 5.17. È necessaria molta prudenza: gli studiosi raccomandano l’utilizzo di lenti o vetri protettivi dai raggi del sole. L’evento potrà essere seguito in diretta streaming sul sito Inaf.

Venere, dunque, si insinuerà tra la Terra e il Sole coprendone una piccola parte della sua superficie. Lo noteremo come un punto nero, una piccola macchia che per qualche decina di minuti.

È un avvenimento che avviene ogni 105 o 121 anni, garantendo una replica a distanza di 8 anni. L’ultima volta nel 2004, la prossima nel 2117.

C’è chi ad avvenimenti cosmici così infrequenti attribuisce sfavorevoli e tragici premonizioni, terremoti, maremoti, pioggia di meteoriti, uragani o eruzioni vulcaniche che, di questi periodi, possiedono una forte presa sulle folle.

Ovviamente è un timore povero di base scientifica, che potrebbe produrre inutili paure.

Antonio Calisi