La Giunta municipale, nella seduta odierna, ha scelto di destinare 30.000 euro per la realizzazione delle attività del prossimo anno dell’Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto. Il progetto, a cura della cooperativa sociale GET, rappresenta infatti un intervento essenziale per la valorizzazione del quartiere San Pio, per il miglioramento della condizione sociale e culturale dei residenti e per la grande opportunità offerta a tanti ragazzi, del quartiere e non, che intendono affacciarsi ai mestieri del cinema. Fin dal 2005, infatti, l’amministrazione comunale sostiene l’Accademia riconoscendone l’alto valore sociale e culturale e l’impegno qualificato profuso in questi dieci anni contro la dispersione scolastica e a contrasto di ogni forma di devianza, illegalità, bullismo.

Si tratta di un’attività unica sul territorio pugliese in quanto, oltre ad offrire ai ragazzi tra i 16 e i 22 anni la possibilità di conoscere il mondo del cinema e apprendere un mestiere, li rende capaci di raccontarsi e raccontare il proprio disagio, la propria vita e i propri sogni. L’Accademia, nel corso del tempo, è riuscita a coinvolgere anche i bambini e venti donne e madri del quartiere in diversi laboratori ed iniziative, realizzando altri due progetti come l’Accademia Junior e l’Accademia delle Donne. Col tempo, inoltre, è riuscita a creare una rete territoriale allargata coinvolgendo altre istituzioni di San Pio, tra le quali la parrocchia, il consultorio, le scuole e il centro socio-educativo, con l’obiettivo prioritario di dar vita ad un rapporto costruttivo con i giovani e gli adulti del quartiere.

“Il lavoro svolto in questi anni dall’Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto – ha commentato l’assessore alle Politiche educative e giovanili Paola Romano – non ha bisogno di presentazioni non solo per la bellezza che i promotori del progetto sono riusciti a restituire in dieci anni a questo pezzo di città, ma anche e soprattutto per la grande valenza delle loro attività in ambito educativo e sociale. Oltre agli innumerevoli riconoscimenti ottenuti, l’Accademia rappresenta nei fatti un presidio di buone prassi su un territorio difficile e, allo stesso tempo, pieno di risorse. Abbiamo scelto con convinzione di portare avanti questo percorso, e lavoreremo per rafforzarne le iniziative sul territorio”.