Meraviglioso Modugno, evento inaugurale del Medimex – Salone dell’innovazione musicale promosso da Puglia Sounds quest’anno in programma a Bari da venerdì 6 a domenica 8 dicembre – lascia il Teatro Petruzzelli di Bari per “riportare a casa” Domenico Modugno a vent’anni esatti dalla storica riconciliazione con la città dove nacque il 9 gennaio 1928 e dove lo spettacolo diventerà un appuntamento fisso dell’estate pugliese.

Mercoledì 28 agosto, a partire dalle ore 21.30, in piazza Aldo Moro (ingresso gratuito) si svolgerà la terza edizione di “Meraviglioso Modugno”. L’omaggio a Mr.Volare, che ha inaugurato a Bari le prime due edizione del Medimex, quest’anno si sposta a Polignano a Mare, città natale del cantante. Alla serata-evento, in rappresentanza di tutta la famiglia Modugno, sarà presente Marcello,  secondogenito del cantautore.

All’evento prenderà parte anche  un cast d’eccezione: da Daniele Silvestri a Peppe Servillo, da Alessandro Mannarino a Paola Turci, da Antonio Maggio a Brunori Sas & Antonio Dimartino & Niccolò Carnesi a Renzo Rubino e il sassofonista e musicologo pugliese Cristian Mele, che ha curato e trascritto per pianoforte la partitura relativa al “Tommaso d’Amalfi”, musical scritto da Domenico Modugno con Eduardo De Filippo.

Giuseppe Fiorello, nel corso della serata, riceverà la Cittadinanza Onoraria, riconoscimento che la città di Polignano a Mare gli conferisce per aver fatto rivivere il mito di “Mimmo” nella fiction Rai.

«Sono infinitamente onorato di questa cittadinanza. Così come Mimmo per una vita è stato per metà siciliano anch’io dal 28 Agosto 2013 mi sentirò per metà pugliese, ma come lui senza mai però rinnegare la nostra reale origine. Mi sento parte della famiglia Modugno perché ho sentito forte il loro affetto, mi hanno accettato come un fratello e per questo sono ancora più onorato. Mi sento un Modugno anche perchè ho scoperto analogie straordinarie tra Mimmo e mio padre, non solo per la loro sorprendente somiglianza fisica e canora, quanto per la vita nella sua totalità che li ha resi più che simili. Racconterò prossimamente questo intreccio tra la mia vita e quella di Modugno a teatro».

Il sindaco Domenico Vitto invece spiega:

«Grazie alla nostra testardaggine siamo riusciti finalmente a realizzare un importante tributo a Domenico. Ho convinto Giuseppe Fiorello a venire qui da noi e lui ha accettato più che volentieri il nostro invito, senza ricevere alcun compenso. Mi ha detto che oramai si sente questo personaggio addosso e venire in Puglia per lui è come stare a casa. Grazie al “Fiorello-Modugno” anche il paese sembra essere stato riscoperto dai turisti che vengono a farci visita».

Il cantante Daniele Silvestri, uno degli ospiti della serata afferma:

«Cantare Modugno è insieme un immeritato onore, una responsabilità importante e una goduria micidiale! Farlo poi nella cornice unica di Polignano e in un’occasione del genere rende il tutto ancora più emozionante. Non so voi, ma io non vedo l’ora».