Proprio il duetto pianistico sulle musiche del poema sinfonico di Gershwin, in un’intensa interpretazione del maestro Altamura, affiancato dalla maestra Elizabeth Shumann, ha tirato le somme del rincorrersi delle due culture musicali, lungo le due sponde dell’Atlantico. Ma a brillare durante la serata è stata anche la viola del Maestro Ettore Causa, che ha regalato definizioni suggestive del jazz sia in duetto con il maestro David Fung, in “Summer Time”, tratto dal musical di Gershwin “Porgy and Bess”, sia in trio con i maestri Luanne Homzy,violino, e Peter Myers, violoncello. Un “arrivederci” in grande stile, dove davvero si avverte il piacevole imbarazzo e la difficoltà di stabilire chi sia il più bravo, davanti all’abilità di tutti i giovani maestri.

Il Bimf dà l’appuntamento all’edizione del 2013, dopo il successo riscosso dalla prima che ha visto il tutto esaurito di ogni appuntamento nell’auditorium Vallisa. Il bilancio positivo è confermato dai tre direttori del festival. A tirare le somme, il Maestro Altamura, ideatore e direttore esecutivo del Bimf, che ha dichiarato:

«Una manifestazione riuscitissima. Ancor più nell’ottica di ciò che volevo per la città di Bari. Volevo darle qualcosa che ne esaltasse l’internazionalità, rendendola un’eccellenza nel campo della musica. I concerti già da soli hanno riscosso un successo di pubblico che noi per primi non ci aspettavamo. In più siamo riusciti a portare dei mastercourse con insegnanti di altissimo livello, a dei prezzi estremamente competitivi, qui a Bari. Considerando che, quando io ero studente qui, i mastercourse simili erano a Lipsia o Salisburgo e questo costringeva me, giovane studente, a pagarmi le spese del viaggio, del pernottamento di due settimane, oltre che del corso, che comunque costava il doppio di quanto proposto dal Bimf. Speriamo nelle prossime edizioni, con l’aiuto e il patrocinio delle istituzioni, di poter riuscire ad abbassare ulteriormente il costo della masterclass per singolo partecipante».

«Pensavo che Bari avesse bisogno di una manifestazione come questa. Quello che non pensavo è che Bari stesse aspettando una manifestazione come questa – ha dichiarato Stefania Gianfrancesco, direttore amministrativo del Bimf – l’età media, poi, era meravigliosamente bassa. Un sacco di giovani hanno preso parte alla manifestazione e questa cosa ci ha lasciati con un entisiasmo e una carica inesauribili».

Mentre il maestro David Fung, direttore artistico, ha commentato: «Sono estremamente soddisfato di come sia andato il tutto. Noi abbiamo ricevuto i complimenti dal pubblico, oltre che per ogni concerto, anche per ogni singola performance e io personalmente sono grato a tutti i giovani artisti che hanno preso parte all’evento, perché attualmente sono eccellenze sulla scena musicale internazionale. Loro stessi sono stati felicissimi di prendere parte a questo progetto al punto di esprimere il desiderio di poter tornare. Per la prossima edizione siamo pieni di idee, alcune delle quali già sviluppate e che non vediamo l’ora di portare a esecuzione. Noi invitiamo tutti a iscriversi alla newsletter del Bimf, sul sito www.bimf.it, per essere aggiornati su quanto di nuovo presenterà la prossima edizione».

24 giugno 2012

Pasquale Amoruso