Oggi, nella sala giunta di Palazzo di Città, l’assessore alle Politiche Educative e Giovanili, Fabio Losito ne ha presentato il programma assieme ad Alessandro Scarola, coordinatore della manifestazione musicale (nella foto insieme), e ad alcuni proprietari di locali serali che hanno raccolto l’invito del Comune a ospitare concerti all’interno dei propri locali nelle sere del 25 e 26 novembre.

Presenti anche i rappresentanti dell’etichetta barese “Faro Records” e di quella italo-tedesca “Metro Klang Records”: con i loro artisti, saranno protagoniste di due show differenti venerdì sera, rispettivamente alle 21:30 presso il “Matisse” e a mezzanotte presso il club “Renoir”.

In virtù dello “scambio” e dell’“intreccio”, elette parole d’ordine della prima Fiera delle Musiche del Mediterraneo, attraverso l’iniziativa “Bonus track” ci si è proposti di portare le proposte musicali italiane e internazionali del momento anche al di fuori dei confini della Fiera del Levante, nella fattispecie in quei luoghi che per tradizione ospitano a Bari le attività di produzione musicale: “Taverna del Maltese”, “èKoinè”, “Matisse”, “Renoir”, “Storie del Vecchio Sud”, “Seconda Classe” e “Bohemièn jazz cafè”.

«Abbiamo vissuto il “Medimex” come una grandissima occasione per un territorio dove la cultura musicale rappresenta davvero un patrimonio e una ricchezza diffusa – ha detto Losito – visto che in Puglia abbiamo un numero di musicisti attivi secondo solo a Milano, capitale della musica in Italia».

A differenza degli showcase e dei convegni rientranti nel programma del “Medimex”, che prevedono il pagamento di un badge di 25 euro valevole per tutta la durata della fiera musicale, “Bonus track” e le altre attività collaterali facenti parte del “Medimex Off” saranno gratuite.  Più 15 concerti (dal grunge all’elettronica, dal folk al rock, dall’indie al dj set) ospitati nei locali della città.

Venerdì 25 e sabato 26 gli studenti delle scuole baresi incontreranno rispettivamente il presidente della “Fondazione Gaber” e la moglie di Fabrizio De Andrè presso il multisala Showville.

Alessandra Morgese