Convalidato il fermo per Lucio, il 17enne che ha ucciso la sua fidanzatina Noemi Durini, nelle campagne di Castrignano del Capo. Dopo la sua confessione il ragazzo e la difesa hanno deciso di utilizzare la linea del silenzio.

Il GIP del Tribunale dei minori di Lecce, Ada Collutto, ha confermato l’accusa di omicidio volontario premeditato. Per il momento il giovane è stato trasferito in un carcere minorile fuori regione per la sua incolumità. Ancora da chiarire invece la posizione del padre del 17enne accusato di occultamento di cadavere.

Oggi è prevista l’autopsia sul corpo della ragazza, dal medico legale Roberto Vaglio, per chiarire definitivamente le cause della morte di Noemi. Da una prima analisi si può pensare che le ferite trovate sul collo siano state inferte con un coltello. Arma del delitto non ancora trovata.