Il 13 e 14 settembre scorsi il Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza ha disposto l’esecuzione di un piano straordinario di interventi contro il gioco illegale e le scommesse clandestine, insieme ad  altre correlate forme di illegalità.

L’operazione ha registrato l’esecuzione di ben 163 interventi; 39 di questi hanno peremsso di far emergere situazioni irregolari (circa il 24%), nel corso dei quali sono stati sequestrate complessivamente 28 apparecchiature elettroniche, tra terminali informatici (c.d. “totem”) e personal computer, con la verbalizzazione di 40 soggetti.

Questi dati testimoniano l’attenzione della Guardia di Finanza al tema della tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse e la centralità della sua azione nell’ambito delle funzioni di prevenzione e repressione delle violazioni in danno del bilancio nazionale, posto che, evidentemente, i fenomeni di abusivismo e clandestinità nel settore determinano inevitabili ricadute sul piano dell’equità fiscale.

Dall’inizio dell’anno, i dipendenti Reparti operativi impiegati nel settore hanno effettuato 486 controlli su tutto il territorio regionale, rilevando irregolarità nel 30% dei casi, con la verbalizzazione di 650 soggetti e con il sequestro di 329 apparecchiature elettroniche. Ammonta ad oltre 3,3 milioni di euro l’imponibile accertato dell’imposta UNICA sui giochi e le scommesse.