Un aereo della Ryanair.

Dopo la pubblicazione del pezzo con cui via abbiamo raccontato la disavventura di quattro passeggeri rimasti a terra a Cagliari, l’ufficio stampa di Ryanair ci ha inviato un comunicato per esporre la posizione ufficiale della compagnia, che riportiamo integralmente.

Gli oltre 180 passeggeri si sono imbarcati sul volo per Bari senza riscontrare alcun problema. I nostri addetti alla gestione a terra hanno provveduto a tutti gli annunci relativi all’apertura del gate e alle procedure di imbarco. Siamo spiacenti di qualsiasi inconveniente si sia verificato, ma è responsabilità dei singoli passeggeri assicurarsi di arrivare al corretto gate di imbarco in tempo per il proprio volo.

Fin qui la nota della compagnia. Ci sia concessa ora qualche considerazione. La compagnia aveva chiesto tempo per verificare l’accaduto, in primis anche perché era necessario capire se il personale di terra che ha operato fosse alle proprie dirette dipendenze, oppure no, come di norma succede. Inoltre, nel pezzo avevamo esposto alcune considerazioni circa “l’abbandono” dei suoi clienti al loro destino.

Nel comunicato stampa, arrivato 24 ore dal primo contatto con la compagnia, nulla di quanto i passeggeri hanno denuciato viene chiarito o quanto meno affrontato. Piuttosto, la compagnia ha preferito rispondere con poche, generiche righe nello stile Amici Miei di Ugo Tognazzi: “Come se fosse antani con scappellamento a destra”. Dire tutto per non dire quasi niente. I passeggeri ai quali è stata rovinata la vacanza aspettavano una risposta più convincente.