L’ultima rapina è stata compiuta alle 4 della scorsa notte, e ancora prima giovedì e venerdì. Otto colpi in tutto dall’inizio di agosto e ancora prima un’altra rapina a maggio. È il drammatico palmares della stazione di servizio Esso in viale Europa, al quartiere San Paolo di Bari.

Tutte le immagini del circuito di videosorveglianza, che in parte siamo in grado di mostrarvi, raccontano di blitz messi a segno a qualunque ora del giorno e della notte, compiuti da due persone, probabilmente sempre le stesse. Pistola o coltello in pugno, fa poca differenza. Il fare è quello aggressivo di chi arraffa i soldi dalle tasche dei benzinai e scappa in sella o a bordo di moto e auto rubate. Mai le stesse.

Le denunce non si contano e ormai rivedere le immagini ha poco senso: “Ci sono pochi controlli e i rapinatori lo sanno – racconta uno dei benzinai chiedendoci di non essere reso riconoscibile per paura di ritorsioni – i ladri passano, controllano che il momento sia quello giusto e attaccano, convinti di poterla fare sempre franca”.

Non bastano le precauzioni e spesso i clienti sono a loro volta vittime dei banditi: “Nell’ultima rapina è stato coinvolto anche un autista dell’Amtab – continua il benzinaio – al quale i rapinatori hanno sottratto portafogli e documenti non consentendogli di andare al lavoro. Non è facile lavorare in queste condizioni, non lo sarebbe per nessuno. C’è bisogno di più vigilanza, speriamo prima che qualcuno di noi venga aggredito”.