Oggi si chiama via Federico II di Svevia, per molti a Gioia del Colle è nota come ex statale 100. Un lungo rettilineo che ormai fa parte della rete viaria urbana, il limite di velocità è 50 all’ora, ma i più indisciplinati alla guida si lasciano andare a tutto gas.

Su quella maledetta strada gli incidenti si sprecano, come accaduto di recente. Due a distanza di poche ore, praticamente nello stesso posto, a pochi metri dal distributore di benzina. Le immagini sono impressionanti.

Lunedì sera, verso le 23, frontale tra moto e un’auto rossa di media cilindrata, moto distrutta e airbag esplosi. Martedì mattina presto un altro frontale, sta volta tra due macchine. Anche in questo caso è andata bene se non c’è scappato il morto, ma si tratta solo degli ultimi due in ordine di tempo.

Il manto stradale ha bisogno di una sistemata, ma soprattutto quel rettilineo va “rallentato”. Autovelox, non solo per rimpinguare le casse del Comune, dissuasori, al limite pure i dossi artificiali, qualunque cosa, ma su via Federico II di Svevia qualcosa va fatto, lo sostengono anche gli addetti ai lavori. Vanno bene le campagne di promozione per la sicurezza, meglio se supportate da azioni concrete. Possibilmente prima del prossimo tragico incidente.