Un bimbo che gattona fra i sedili di un convoglio Fal e poi la fa per terra. Evidentemente gli scappava. La scena, però, non è piaciuta a una pendolare che ha immortalato l’episodio portando poi il caso all’attenzione della compagnia di trasporto.

Lo sfogo, postato sulla pagina Facebook ufficiale della Fal, in pochi minuti ha raccolto migliaia di “like” e condivisioni, oltre ovviamente a centinaia di commenti tra chi la prende in maniera ironica e chi, invece, sdegnato usa toni molto duri.

La ragazza punto il dito contro l’incivilità dei protagonisti della vicenda: “Spiegatemi se è normale viaggiare in queste condizioni: con zingari – secondo la testimone – che non solo non pagano il biglietto, non solo fanno casino come se esistessero solo loro, ma permettono addirittura di lasciar gattonare il bambino mezzo nudo per i vagoni e addirittura lasciargli fare la cacca per terra. Siamo noi i fessi che ogni mese regaliamo 50 euro di abbonamento alla per avere un servizio inefficiente, per avere ritardi su ritardi e addirittura dover assistere a queste squallide scene? è uno schifo”.