Uffici pubblici baresi nella morsa del caldo, e non è un modo di dire. Dopo il caso del comando della Polizia Locale, anche dal Municipio 1 si leva un coro di protesta contro il non funzionamento del sistema di climatizzazione che sta mettendo a dura prova il lavoro di dipendenti e consiglieri.

A farsi portavoce della protesta è proprio uno di loro: “L’aria condizionata non funziona da più di due mesi – spiega il consigliere Giuseppe Corcelli – già da maggio dipendenti e la dirigente del municipio hanno segnalato il problema ed è stato ordinato un pezzo di ricambio. Ma ad oggi nulla è cambiato”. Il malfunzionamento del sistema di climatizzazione sarebbe un problema cronico e si ripresenterebbe, puntuale, ogni estate.

Per testimoniare la gravità della situazione alcuni dipendenti hanno provato a misurare le temperature di alcuni locali della struttura. Il risultato è preoccupante: in buona parte delle stanze si superano i 40 gradi, in alcune addirittura si raggiungo i 45 gradi: “Sono valori che superano i limiti imposti nel testo unico sulla sicurezza (dlgs 81 del 2008 allegato 4 articolo 1.9) – spiega Corcelli – inoltre si viene a creare un disagio anche agli utenti perché alcuni uffici sono aperti al pubblico”.

E se la situazione non dovesse cambiare, tre consiglieri, Nicola De Marzo, Francesco Parisi e lo stesso Giuseppe Corcelli, sono pronti a un gesto eclatante: “Se le condizioni resteranno queste abbiamo deciso di disertare il consiglio municipale di domani. Probabilmente il nostro lavoro è minimo, ma i dipendenti non possono lavorare in queste condizioni”.