Un ponte di Ferragosto alternativo per il gruppo Bari Revolution. Domenica scorsa, infatti, alcuni membri dell’associazione hanno fatto un sopralluogo al Parco regionale Lama Balice per testimoniare come, nonostante le ripetute segnalazioni, nulla è stato fatto per impedire ai cinghiali di scorrazzare liberamente per le vie del quartiere mettendo a serio rischio l’incolumità dei residenti e degli stessi animali.

Eppure basterebbe chiudere i varchi d’accesso al parco portando a compimento un opera iniziata e mai terminata con della semplice rete metallica: “Accade però – sottolineano gli attivisti – che in un mondo dove la logica in determinati contesti non è mai quella più semplice, che vengano spesi dei soldi pubblici per installare dei dissuasori ottici al margine della strada nel non ben chiaro intento di spaventare gli ignari cinghiali”

L’associazione ha così deciso di accelerare i tempi fornendo le coordinate dei punti dove la recinzione è assente e dai quali i simpatici quadrupedi hanno facile accesso come testimoniato dalla presenza di orme ed escrementi.