La vicenda della colluttazione tra un farmacista in pensione e un maresciallo dei vigili urbani di Adelfia, ha fatto molto parlare in paese. I due, lo ricordiamo, avrebbero avuto un pesante screzio quando il primo è andato in Comune a chiedere conto dell’indennità di turno e produttività dell’agente. La vicenda ci è stata raccontata da uno dei protagonisti mentre stiamo cercando di contattare anche il vigile. Intanto abbiamo chiesto la posizione sia del primo cittadino sia del comandante della Polizia Locale.

Sulla vicenda il sindaco di Adelfia, Giuseppe Cosola, non si sbilancia: “Non voglio entrare nel merito. Forse la questione dell’indennità è solo il motivo scatenate, potrebbero esserci vecchie ruggini”. Il primo cittadino, tuttavia, precisa che per quanto riguarda le indennità non ci sarebbero problemi: “Ho già fatto richiesta al segretario generale e mi ha detto che è tutto in regola. Nei prossimi giorni, comunque, ci sarà una risposta ufficiale in merito”.

“Si procederà come è previsto dalla legge”. Sottolinea invece il comandante della Polizia Locale di Adelfia, Marco Zatelli, che spiega: “Ci saranno tutti gli accertamenti necessari, ma non esiste alcuna discrezionalità in capo al comandante. Esiste un obbligo previsto dalla norma: se al termine delle procedure e di tutte le attività previste dal codice di procedura penale si potranno concretamente evincere elementi che ipotizzano la sussistenza di ipotesi di reato, andranno informate le autorità competenti”.