“Stavo presidiando la zona col mio collega Davide e ci siamo accorti di una signora in difficoltà. Senza battere ciglio ci siamo fiondati in acqua e l’abbiamo recuperata e portata a riva. Per fortuna stava bene, non c’è stato nemmeno bisogno di chiamare il 118”. Corrado è uno dei due bagnini di Pane e Pomodoro che ieri hanno salvato due sorelle messe in difficoltà fa mare grosso.

“A 20 metri dalla riva, col suo tutor stava avendo difficoltà a nuotare – ha raccontato Alessandro, protagonista in positivo di sabato pomeriggio – col mio collega ci siamo lanciati a salvarlo, portandolo a riva e poi chiamando i soccorsi. Con questo mare non è stato facile, ma è il mio lavoro e lo faccio con passione”.

Le cattive condizioni del mare, purtroppo, nulla possono contro la voglia di un tuffo e del bisogno di rinfrescarsi, spesso anche a rischio della vita: “Questi sono solo due dei tanti interventi svolti nel corso di questa stagione – ci ha detto Michelangelo Cirillo, responsabile della cooperativa che per conto del Comune fornisce i bagnini per il salvataggio a Torre Quetta e Pane e Pomodoro – ma sono anni che siamo qui e svolgiamo questo servizio di presidio e salvataggio molto utile per la gente che viene in spiaggia”.

“Purtroppo spesso non rispettano le norme – ha aggiunto – per esempio quella di non entrare in acqua col mare grosso. Non siamo Vigili, non li possiamo bloccare, però siamo qui, siamo allenati e preparati fisicamente”.