Era la notte tra l’8 e il 9 giugno quando i residenti del quartiere San Paolo vedevano andare letteralmente in fumo le giostrine del parco Papa Giovanni Paolo II. Un rogo verosimilmente doloso, vista l’impossibilità dell’autocombusione per una struttura simile. Spente le fiamme, la mattina del 9 sul posto si precipitarono l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso e il presidente del Municipio III Massimiliano Spizzico, quanto mai prodighi di promesse: messa in sicurezza dell’area, rimozione della struttura bruciata e sopratutto installazione di nuove giostre in tempi strettissimi.
“Anche stavolta, non dobbiamo abbassare la testa, non dobbiamo dargliela vinta” aveva detto quanto mai risoluto il sindaco di Bari Antonio Decaro. Purtroppo, le nobili dichiarazioni d’intenti al momento sono poco più che lettera morta. A un mese di distanza, la situazione è quelle che si vede dalle foto in galleria. Speriamo non per molto ancora, altrimenti avranno vinto loro.
