Errare è umano, ma per incasinare veramente le cose ci vuole un computer. Lo sa bene il nostro mal capitato amico Benetto, di nome e non di fatto. Invalidità riconosciuta al 100 per cento, ci dice, diabetico, soffre di pressione alta e tutta una lunga serie di altre patologie. Le patologie sono talmente tante che la Asl di Bari gli ha riconosciuto l’esenzione totale del ticket per le prestazioni sanitarie.

In teoria, perché in pratica è tutta un’altra storia. “Sono andato al reparto di Diabetologia per prenotare un day hospital, ma non è stato possibile inserire i miei dati – spiega Benedetto – il sistema non riconosceva il mio codice fiscale. In effetti 30 anni fa Carbonara, dove sono nato, è diventato un quartiere del Comune di Bari, per cui tutti ci siamo dovuti adeguare. È assurdo però che al Policlinico abbiano ancora il mio vecchio codice fiscale e non quello nuovo”.

Il problema vero di questa storia, però, è un altro, e non così banale. “Ho provveduto a far aggiornare il codice fiscale e credevo così di aver risolto tutto, invece purtroppo così non è – continua l’assurdo racconto -. Quando sono tornato, ho scoperto che il sistema del Policlinico non mi riconosceva l’esenzione. Mi hanno detto che dovevo pagare, ma la cosa più brutta è stato sentirmi dire il problema è tuo e lo devi risolvere tu“.

“Sono tornato alla Asl, per l’ennesima volta, in una delle giornate più calde di questi giorni – spiega – Quaranta gradi con tutte le malattie di cui soffro sono una passione. Tutti molto gentili, per carità. L’addetta mi ha anche dato il suo numero di telefono per farmi chiamare dal Policlinico in caso di problemi, ma quando sono andato al CUP mi hanno detto in maniera sgarbata Io non chiamo proprio nessuno“.

“Non ci ho visto più e ho alzato la voce, senza mettere le mani addosso a nessuno, però – tiene a precisare Benedetto -. A quel punto, e solo a quel punto, è venuto fuori un responsabile e si è messo a controllare personalmente. Dopo aver verificato che il sistema del Policlinico, per qualche strano motivo, non mi riconosce l’esenzione, mi ha detto di tornare dopo un paio di giorni, rassicurandomi che avrebbero contattato un informatico per risolvere il problema”.

Storia al capolinea, finalmente. Niente affatto. “Sono anche andato dal mio medico di famiglia per fare la controprova – conclude amareggiato -, mi sono fatto fare la ricetta bianca, ed è tutto a posto. Sono tornato al Policlinico, ma niente, per il loro sistema non ho diritto all’esenzione. Ora qualcuno mi spieghi come devo fare”.