“Il signore ha avuto un malore in acqua, non aveva dato alcun segno di problemi, era lì che faceva il bagno regolarmente, steso in acqua con la testa in alto. Siamo intervenuti perché un signore si è allertato vedendolo in quella posizione per un po’, lo abbiamo portato a riva, ma era già deceduto”. A raccontare quanto accaduto questa mattina a Torre Quetta è Michelangelo Cirillo, responsabile della cooperativa che per conto del Comune fornisce i bagnini per il salvataggio anche a Pane e Pomodoro. Purtroppo non sempre si riesce a evitare il peggio.

“Bevendo acqua il corpo è diventato pesante – ci ha detto Gerry, uno dei due bagnini che si sono precipitati in mare – è stato un intervento difficile, abbiamo fatto il massimo, poi è arrivata l’ambulanza, anche loro hanno fatto il possibile per rianimarlo. È stata una brutta esperienza – ha aggiunto con la voce ancora tremante per la commozione – era una vita da salvare e ognuno di noi impegnato a fare questo deve dare il massimo. Stavolta non è bastato”.