foto di repertorio

Una lunga sequela di minacce di morte ed aggressioni fisiche e psicologiche. Vittime una donna che ormai da anni viveva in un vero e proprio regime di terrore a cui è stato posto fine ieri sera dai Carabinieri che hanno arrestato il marito violento.

Nella serata di ieri, l’ennesima minaccia di morte rivoltale dal coniuge è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. I militari, allertati dalla donna, si sono messi alla ricerca dell’uomo che è stato trovato poco distante dall’abitazione in sella ad un ciclomotore.

L’atteggiamento dell’uomo si è dimostrato sin da subito poco collaborativo: alla vista della pattuglia, lo stesso prima ha aumentato l’andatura nel tentativo di guadagnarsi la fuga, e poi ha urtato la portiera contro il Carabiniere che, malgrado le lesioni riportate, ha continuato nell’inseguimento a piedi riuscendo a bloccare il malintenzionato, rivelatosi violento anche nei confronti dei militari.

Lo stesso, una volta bloccato ed arrestato, è stato tradotto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, presso la Casa Circondariale di Bari.