Quando i carabinieri sono arrivati, avvertiti da una telefonata anonima al 112, il 17enne era già seduto sui binari. Pochi istanti dopo e il treno lo avrebbe ridotto a brandelli. Sul caso, avvenuto a Molfetta, è stata aperta un’inchiesta.

Il sospetto di chi indaga è che il tentato suicidio possa essere legato al preoccupante fenomeno del blue whale. In sostanza, sarebbe stata la prova finale delle 50 previste dall’assurdo gioco, che ha già mietuto decine e decine di vittime in tutto il mondo. Inizialmente il ragazzo, in evidente stato confusionale, non aveva alcuna intenzione di alzarsi dai binari, nonostante si sentisse distintamente il fischio del treno.

La cosa che ha messo in allarme i militari sono state le ferite orizzontali ancora sanguinanti che il ragazzo aveva sulle braccia e il fatto che vagasse sui binari dalle 4 del mattino, orai simbolo della “balena blu”.

I genitori dello studente, al quale sono stati sequestrati tutti i supporti elettronici, hanno tirato un sospiro di sollievo, dichiarandosi pronti a collaborare in tutti i modi per riuscire a risalire al movente del gesto. Recentemente il sindasco di Grumo, Michele D’Atri, ha istituito uno sportello per segnalazioni inerenti al blue whale. Mai iniziativa è stata più lungimirante.