Un putiferio, il nostro servizio sul trasporto dei migranti stipati come bestie nel retro di un’ambulanza ha scatenato un mare di polemiche e interrogativi, tanto che anche a Roma hanno deciso di volerci vedere chiaro su quanto avviene nel parcheggio dello stadio San Nicola, primo fra tutti il Ministro dell’Interni.

Con la nostra telecamera, in un video che qui vi riproponiamo, avevamo documentato il trasferimento di donne e bambini, arrivati su un pullman predisposto dalla Prefettura di Ragusa e poi caricati su un’ambulanza della Misericordia arrivata da Barletta, usata come furgone, con lo sportello posteriore difettoso, tanto da essere chiuso a chiave dall’esterno per non farlo aprire. A discapito di ogni decenza e di qualsiasi misura di sicurezza.

“Mai più trasporti simili” ci ha detto il viceprefetto di Bari Francesco Cappetta. Bari, lo ricordiamo, non è di per sé competente, dato che i migranti erano destinati a Barletta, ma il fatto che lo scambio da un mezzo di trasporto all’altro sia avvenuto nel territorio del Capoluogo certamente non depone bene.

Tutto è nato da una telefonata in redazione, la segnalazione di un lettore ha messo in moto un meccanismo che siamo certi eviterà per il futuro episodi simili. Per questo diciamo grazie a chi ci ha avvisato, anche e sopratutto da parte di chi evidentemente non se la passa bene.